La terza giornata de "Le Domeniche d'Autunno" al Museo Gualtieri, affronterà il tema TEMPO, attraverso la narrazione della vicenda dell'invenzione di un grande Orologio:
“Il mio meccanismo, ha avuto principio dall’arcolaio. Di qui deve scappare
l’orologio e dopo, ci dovrebbe uscire anche il calendario”.
Così raccontava Gennaro Angelini detto “Talacia”, ingegnoso contadino
romagnolo, parlando della sua invenzione più grandiosa.
Quello che vedeva in un vecchio filatoio e che poi realizzò, in silenzio, con pazienza e determinazione, era
un mostro d’orologeria
fatto tutto di legno, lungo 6 metri, appeso sopra i buoi nella stalla.
Castello fragilissimo e fantastico, fatto di rotelle di legno, di catene per biciclette, di tiranti, naspi, fusi, grovigli di spranghe, di corde e spago, di numerosi quadranti, ricavati dai coperchi delle casse da limoni, che segnano i minuti, i secondi e i primi, i quarti, le mezz’ore, le ore, i giorni, le settimane, i mesi, gli anni ordinari e bisestili, i lustri, i decenni, i secoli, le stagioni, le costellazioni, le fasi lunari, le alte e le basse maree, la levata e il tramonto del sole…
Idea, direzione e voce Liana Mussoni
Fisarmonica &... Tiziano Paganelli
con la partecipazione di Mario Bianchini
N.B.: Si entra fino a due minuti prima dell'inizio dello spettacolo, poi si chiudono le porte e si dà inizio alla storia.
INGRESSO GRATUITO